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Arles, tra Camargue e patrimonio mondiale

Dopo Roma, ecco Arles, città iscritta al patrimonio mondiale dell’UNESCO! L’eredità romana di Arles è unica e può essere vista ad ogni angolo: anfiteatro, teatro, terme di Costantino, criptoportici, Aliscampi. Altre testimonianze notevoli, gli edifici del periodo romanico sono superbi, come il Primatiale e il chiostro St Trophime. 

L’intero centro storico è classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO.

I musei di Arles, veri e propri scrigni, valgono doppiamente la pena di essere visitati: in un edificio contemporaneo, il Museo dell’Antica Arles presenta 1.800 oggetti (oggetti di uso quotidiano, elementi architettonici, mosaici, sarcofagi, modelli…). Una visita a questo luogo è d’obbligo per comprendere meglio l’evoluzione della città romana, dove rimarrete abbagliati da una chiatta gallo-romana di 31 metri ripescata dal Rodano e dal famoso busto di Giulio Cesare.

Dopo dieci anni di lavori, ha riaperto le porte il museo etnografico creato alla fine del XIX secolo su iniziativa del poeta provenzale Frédéric Mistral, un punto di riferimento per la cultura provenzale. Con una collezione di oltre 38.000 oggetti, il Museon Arlaten ci mostra i modi di vivere, pensare e lavorare nella regione dal XVIII secolo.

Il Museo delle Belle Arti di Réattu è istallato nel Grand Prieuré de l’Ordre de Malte. Aperto alla fotografia dagli anni ’60 (4.000 opere oggi), arricchito da donazioni eccezionali (Picasso, con 57 disegni e due dipinti, Alechinsky, ecc.), e molto sensibile alla scultura (Germaine Richier, Toni Grand, ecc.), il museo ha creato nel 2008 una sala d’ascolto dedicata all’arte sonora.

La Fondazione Vincent van Gogh di Arles rende omaggio al maestro e ai principali artisti contemporanei. Si occupa di valorizzare la sua eredità artistica interrogandosi sulla risonanza della sua opera nell’arte. Mettendo in prospettiva la sua pittura con il lavoro degli artisti contemporanei, dà luogo a un dialogo fertile.

La Fondazione Luma Arles si trova nel Parc des Ateliers, un ex terreno ferroviario abbandonato che si estende per 11 ettari. LUMA Arles è un luogo unico in cui la Torre LUMA progettata da Frank Gehry e sette ex fabbriche del patrimonio industriale del XIX secolo interagiscono in perfetta armonia. Concepito come un viaggio nella regione attraverso la fauna e la flora che la abitano, il parco di 4 ettari è un luogo di vita, di scambio e di svago aperto a tutti.

Dopo il Museo Lee Ufan di Naoshima e lo Spazio Lee Ufan del Museo d’Arte di Busan, il pittore e scultore minimalista coreano ha scelto Arles come centro espositivo per presentare le sue opere, ma anche per sostenere e sponsorizzare diverse attività artistiche e culturali. È nel cuore dell’Hotel Vernon che ha creato la Fondazione Lee Ufan. Questo palazzo, costruito tra il XVI e il XVIII secolo, espone le opere dell’artista su tre piani e comprende anche una libreria e un negozio.

Il Musée de la Camargue, tra Arles e Les Saintes Maries de la mer, nel cuore della Camargue, è una vera e propria porta d’accesso alla scoperta di questo vasto territorio. È al Mas du Pont de Rousty che il Parco Naturale ha installato il Museo della Camargue, una vetrina del territorio. Ristrutturato nel 2013, in un’ottica di sviluppo sostenibile, questo fienile, nella sua cornice originale, offre un’immersione nella Camargue di ieri e di oggi. Pezzi storici, installazioni interattive, ludiche e sonore, video e opere d’arte contemporanea invitano giovani e meno giovani a navigare tra passato, presente e futuro, lontano dai luoghi comuni.

Sempre in Camargue, nel cuore del Domaine de Méjanes, il Museo Paul Ricard onora il favoloso destino di Paul Ricard, imprenditore visionario e umanista. È anche un’occasione per scoprire la storia del Domaine de Méjanes, strettamente legata a quella della Camargue e di tutti gli abitanti della Camargue.

Per scoprire Arles, recatevi all’Ufficio del Turismo! Lì potrete acquistare il pass avantage, (valido per 6 mesi per accedere a 6 monumenti e 3 musei) o Liberté (valido per 1 mese per accedere a 4 monumenti, 1 museo e il Museo Réattu).

Durante tutto l’anno (secondo la programmazione), vengono proposte visite guidate e rievocazioni storiche nel centro città e nella Camargue, nei monumenti, nei musei e nelle fondazioni. Per chi preferisce visitare la città da solo, sono disponibili passeggiate a tema e mappe escursionistiche online o presso i consulenti turistici. Per chi è più connesso, l’applicazione Wivisites permette di scegliere un itinerario tematico con strumenti audiovisivi e di geolocalizzazione. 

Marchi e certificazioni